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Ecomuseo Valle Elvo e Serra

Fondato 0000-00-00
Sede legale: Biella

L’Ecomuseo Valle Elvo e Serra (EcoVES) è una onlus, che è stata costituita nel 1998 da un gruppo di residenti dei 15 comuni, compresi nel territorio della valle Elvo in provincia di Biella (Italia). Dal momento della sua fondazione, l’EcoVES ha avuto un ruolo attivo in tante iniziative volte alla protezione del patrimonio ambientale, storico, paesaggistico e demo-etno-antropologico della valle.

Diverse aree tematiche

L’EcoVES è costituito da una rete di siti tematici (cellule) che si trovano in diversi punti della valle e che, negli anni, hanno sviluppato progetti e ricerche, ciascuna nel proprio ambito di competenza. A Bagneri, frazione montana del Comune di Muzzano, si è sviluppato il tema delle tradizioni rurali della montagna; alla Trappa, antico convento nel Comune di Sordevolo, si è invece svolta un’attività legata sia alla ricostruzione della storia del luogo, sia alla ricerca dedicata all’architettura tradizionale e alle sue tecniche. Presso le Officine di Netro, nell’omonimo Comune, e alla Fucina Morino a Mongrando si è lavorato invece sul tema della lavorazione del ferro, a partire dall’epoca preistorica fino al Novecento. Alla ricerca dell’oro è dedicata invece la cellula ecomuseale della frazione Vermogno di Zubiena, che si trova nella riserva naturale della Bessa, antica miniera d’oro di epoca romana. A Donato è stato creato, invece, un centro di documentazione sull’emigrazione locale. A Graglia si è sviluppato un lavoro di ricerca sulle tradizioni della religiosità popolare, mentre a Occhieppo Inferiore, presso San Clemente, è nata una cellula ecomuseale dedicata all’arte organaria.

Proteggere il passato per costruire il future

Nel corso di questi anni, l’EcoVES ha lanciato numerosi progetti, in collaborazione con amministrazioni locali, altre associazioni di volontariato, scuole, piccoli produttori, Provincia di Biella e Regione Piemonte. Si è trattato di un gran numero di iniziative che hanno coinvolto residenti di tutte le età. Una delle idee fondanti nella missione dell’Ecomuseo Valle Elvo e Serra è quella di restituire ai moderni residenti la competenza “dell’abitante”. Abitare è sinonimo di conoscenza dei luoghi, di capacità di prendersene cura e di progettarne le trasformazioni in maniera coerente. Nel vivere contemporaneo, fatto sempre più spesso di una mera somma di esperienze, il legame con un luogo è diventato sempre più casuale e superficiale. Il residente non ha nessun vincolo identitario col paesaggio che lo circonda e questo lo rende spesso “complice” silente di trasformazioni estreme, che snaturano i luoghi e li compromettono per sempre. Conoscere la storia, la vocazione e le tradizioni di un luogo significa quindi acquisire gli strumenti per poterne capire e progettare le trasformazioni. Questo è un concetto sul quale l’Ecomuseo ha tratto ispirazione da uno dei padri fondatori del movimento ecomuseale europeo Hugues de Varine. Le numerose iniziative, promosse dall’EcoVES in questi anni, possono essere riassunte in questa lista:
  • Restauro e rimessa in funzione di edifici tradizionali in vari Comuni della valle. Tra questi ricordiamo una fucina alimentata da energia idraulica, il convento della Trappa, la vecchia falegnameria e la grà per l’essicazione delle castagne a Bagneri, il caffè nella vecchia Società Operaia a Donato. Alcuni di questi edifici sono stati adibiti a ostelli oppure a sede di attività sostenibili a favore delle comunità locali.
  • Biographical researches on personalities (politicians, scientists, artists, etc.) who were connected in some way with the Elvo valley. Thanks to these studies several successful exhibitions were organized and a series of books published.
  • A several-year-research on emigration that has led to an exhibition, the publication of six books and to the creation of an archive with more then 6000 biographical records along with letters, family albums and objects.
  • A campaign to support local breeders in their battle for sustainable farming and in favour of traditionally made dairy products. EcoVES has also taken part in campaigns for sustainable agriculture and food production, promoted by local or national organizations.
  • Documentaries, books, exhibitions and public events to collect and share inhabitants memories, stories and traditions.
  • Parish maps, landscape assessments, field excursions with awareness-rising purposes.

The EcoVES and the landscape

n 2013 EcoVES and the Ethnological Museum of Valle di Muggio (Switzerland) have been granted Interreg funds for implementing the transnational project “Shared landscape” that is based on the Art. 6 of the ELC. The two organisations have welcomed CIVILSCAPE as an Observer in this project. EcoVES is a member of the Cultural Heritage and Landscape Observatory of Biella. They have been working together on landscape issues since 1999, after having taken part that year in the First National Conference on Landscape who was held in Rome by the Cultural Heritage Ministry. Acknowledging the principles of the ELC, the Observatory and its member organisations adopted the landscape as a leading-theme for the first three-years campaign “Insieme per il Paesaggio” (1999-2001). Some years later, when the ELC came into force in Italy in September 2006, the Observatory promoted a second triennial campaign “Insieme nel Paesaggio” (2006-2008) which took into account the entire landscape in the Biella’s province and therefore included degraded areas. EcoVES was a supportive and leading partner of the Observatory in both the campaigns. In 2006-2008 EcoVES was also involved in a pilot project for the implementation of the ELC, promoted by the local authorities and by the Landscape Observatory, the project, named “Progetto Paesaggio Biellese” was supported also by RECEP-ENELC. Since the same period, EcoVES has been part of the ecomuseums network Mondi Locali – Local Worlds (www.mondilocali.it) and it promotes, every year on June the 21st, the Landscape Day.
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Giuseppe PidelloAssociazione per l'Ecomuseo Valle Elvo e Serra - OnlusPiazza Vittorio Veneto, 813898 Occhieppo Superiore (BI)
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